Piazza Konak: è il cuore della città, con la Torre dell'Orologio, emblema di Smirne. Alta 25 metri, un capolavoro architettonico simile a un prezioso merletto, è stata eretta nel 1901 in occasione del 25° anniversario della salita al trono del sultano Abdul Hamid II. Di fianco si vede la piccola moschea di Yalì, del XVIII secolo.
La moschea di Hisar: è la più grande e la più antica moschea della città, risalente al 1592. Ammira la sua costruzione possente, il cortile con la fontana per i rituali e le sue sette cupole e anche la straordinaria decorazione interna, tra gli esempi più rappresentativi dell'arte ottomana.
Indirizzo: Konak Mh., 35250 Konak/İzmir
Il Kadifekale: sali al "castello di velluto" di Smirne, eretto sulla sommità della collina di Pagos dal generale Lisimaco, ai tempi di Alessandro Magno. Secondo la tradizione, il valoroso generale macedone lo costruì per donarlo agli abitanti della zona in segno di riconoscimento per il supporto fornito nella guerra contro i Persiani. Le mura di oggi non sono antiche ma risalgono al medioevo. Da qui, la vista sulla città di Smirne e il Mar Egeo è mozzafiato.
Kordeliò: vicino alla vecchia dogana si trova anche il porto turistico da cui partono i battelli per le località costiere nei dintorni di Smirne, come Kordeliò, l'odierna Karsiyaka. Non rimane nulla del passato, ma si può bere un caffè con la vista sulla città.
Il Kultur-park: un'immensa area verde nella parte nord della città, che delimita il vecchio quartiere greco incendiato nel 1922. Gli abitanti di Smirne vengono qui per fare jogging negli splendidi giardini, per divertirsi sulla ruota del lunapark, per fare attività all'aperto e passeggiate d'arte nella gliptoteca a cielo aperto.
Il Museo Archeologico di Smirne: questo edificio di tre piani nel parco Bahribaba, in zona Konak, accoglie i tesori riportati alla luce dagli scavi degli archeologi nell'antica Smirne, a Efeso, a Pergamo, a Mileto e a Clazomene. Vi si trova una ricca collezione di ceramiche, dall'epoca neolitica a quella bizantina, tra cui spiccano i vasi nuziali attici a figure nere del ceramografo Sofilo, che illustrano le nozze di Menelao e della bella Elena.
Indirizzo: Bahribaba Park a Konak in Halit Rıfat Paşa Caddesi 4, oo90232 489 07 96
Il Foro romano: visita il foro costruito a Smirne dall'imperatore romano Marco Aurelio nel 178, sulle rovine del foro ellenistico dell'epoca di Alessandro Magno, distrutto da un terremoto nel 178. La strada ad arcate con i cortili colonnati, conservatisi in ottime condizioni, sono mirabili.
Indirizzo: zona Namazgah
Museo Atatürk: era la residenza neoclassica del fondatore della Repubblica Turca quando si recava in visita a Smirne, negli anni 1930-34. Preziosi tappeti da Isparta e Usak, in Asia Minore, statue in marmo, camini, oggetti personali di Kemal Atatürk e un grande ritratto del leader sono visibili in questa casa-museo, nel quartiere chic di Alsancak, che una volta faceva parte del vecchio quartiere greco.
Indirizzo: Viale Atatürk 24, 009232421 70 26
Çeşme: a mezz'ora di auto da Smirne, la città costiera di Çeşme, di fronte a Chios, è una località molto nota della riviera turca. Il suo nome, Çeşme, significa fontana, dalle numerose sorgenti presenti nella regione nel XVIII e XIX secolo. Una fortezza genovese, successivamente ampliata dagli ottomani, domina il piccolo porto con gli yacht e gli alberghi.
Alaçati: un bel posto per un'escursione, a 85 km da Smirne. Si può nuotare nella vicina spiaggia e cenare nei ristoranti alloggiati in vecchi mulini a vento.
Efeso: un viaggio di 107 km a sud, verso Kuşadası. A dieci chilometri da questa località balneare di fronte a Samos, c'è Efeso, la città antica meglio conservata dell’Ionia. Nel periodo romano ha conosciuto un grande splendore grazie agli scambi commerciali tra Roma e i mercati del Libano e di Alessandria. Visita il teatro di Efeso, che poteva contenere 24.000 spettatori e la biblioteca di Celso, che un tempo custodiva migliaia di pergamene.